La Storia

Un viaggio attraverso i secoli per scoprire le origini del Grifo Nero Valnerino, razza canina autoctona dell'Umbria profondamente legata alla storia e alla cultura della Valnerina.

Le Origini

Un Cane Nato per la Ricerca del Tartufo

Nelle zone montane e boschive della Valnerina, in Umbria, il Grifo Nero è stato allevato e selezionato da generazioni di tartufai. I primi esemplari documentati mostrano come i contadini della zona iniziarono a selezionare cani con particolari caratteristiche olfattive e fisiche ideali per la ricerca del tartufo nelle colline umbre.

Non si trattava di un cane da compagnia, ma di un vero compagno di lavoro, cresciuto con l'uomo per la ricerca del prezioso tartufo nero pregiato.

Evoluzione

Sviluppo della Razza

Questa selezione spontanea, fatta sul campo, ha modellato nel corso del tempo un cane robusto, agile e frugale, perfettamente adatto alla vita all'aperto e al lavoro nei boschi umbri.

La razza ha acquisito ulteriore popolarità tra i tartufai locali, che ne apprezzavano l'eccezionale fiuto e la resistenza alle condizioni climatiche variabili della regione. Il Grifo Nero è dotato di un fiuto eccezionale, di un innato senso del riporto e di una resistenza naturale a fatica e malattie.

Tradizione

Il Legame con la Cultura Umbra

Il Grifo Nero Valnerino è una razza canina profondamente legata alla storia, alla cultura e al paesaggio dell'Umbria, in particolare alla Valnerina, terra aspra e affascinante, conosciuta per il suo legame con il tartufo nero pregiato.

Numerose sono le storie e le leggende locali che raccontano di tartufai e dei loro fedeli Grifi Neri, capaci di trovare i tartufi più pregiati nascosti nel terreno delle colline umbre. La ricerca del tartufo con questi cani è diventata una tradizione tramandata di generazione in generazione nelle famiglie della Valnerina.

Riconoscimento

Dall'Anonimato alla Tutela Ufficiale

Nonostante le sue qualità e la sua lunga presenza sul territorio, il Grifo Nero Valnerino è rimasto per anni una razza "invisibile", spesso classificata come meticcio, senza alcuna tutela ufficiale.

Tutto è cambiato grazie all'impegno di allevatori appassionati e dell'Associazione Tuber Terrae. Un ruolo fondamentale è stato svolto da Antonio Guerrini, promotore di raduni e iniziative per la selezione del Grifo Nero, e da Francesco Mirti, presidente dell'associazione, che ha lavorato per ottenere l'inserimento del Grifo Nero Valnerino nell'anagrafe canina regionale dell'Umbria.

Da quel momento in poi, i cuccioli non vengono più registrati come meticci, ma con la loro vera identità: Grifo Nero Valnerino.

Patrimonio Culturale

Territorio della Valnerina

Valle dell'Umbria situata lungo il fiume Nera, immersa nei boschi e nella natura, conosciuta per la raccolta del tartufo nero e per la bellezza dei suoi paesaggi.

Patrimonio Rurale Umbro

Il Grifo Nero Valnerino è molto più di un cane da tartufo: è una parte viva del patrimonio rurale umbro, simbolo di tradizione, lavoro e amore per il territorio.

Verso il Futuro

Ad oggi non è ancora riconosciuto ufficialmente dall'ENCI, ma il percorso è avviato. Il riconoscimento regionale ha acceso i riflettori su questa razza straordinaria.